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“Governare” e “Misurare” l’impatto delle attività aziendali
sia sul territorio che sulla comunità che lo abita applicando i principi della “responsabilità sociale”.
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Ci impegniamo ad integrare nella nostra visione strategica i 10 Principi UNGC
Così come nella cultura organizzativa e nelle operazioni quotidiane dell’impresa, i 10 Principi UNGC relativi a diritti umani, Lavoro, Ambiente e Anti-Corruzione e a sostenere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
In coerenza con il decimo principio del Global Compact, basiamo le nostre decisioni rispettando valori quali: onestà, equità e integrità e rinneghiamo la corruzione “in ogni sua forma, inclusa l’estorsione e le tangenti”. Così facendo, delineiamo chiaramente le condotte consentite e quelle vietate e rendiamo conto” (Accountability) ai nostri Azionisti di riferimento (Stakeholders), attraverso:
• l’introduzione di programmi anti corruzione (Linee Anticorruzione) e di una policy sul conflitto di interesse,
• l’implementazione di un Codice Etico e di Condotta che contiene regole e principi di comportamento che prevengano il rischio di commissione reati, di cui al Decreto 231 con l’inclusione di una sezione specifica che espliciti gli obiettivi di sviluppo sostenibile.
• L’implementazione e il potenziamento di un sistema interno per il controllo e la gestione di rischi e opportunità (Risk Management), che garantisca il conseguimento degli obiettivi strategici assegnati e che definisca, in particolare, un piano di adattamento interno di contrasto ai potenziali effetti di un evento catastrofico determinato da eventi climatici.
Sulla scorta di quanto detto, per consentire l’identificazione, la misurazione, la gestione e il monitoraggio dei principali rischi legati alla corruzione, al riciclaggio di denaro, all’evasione fiscale e in generale a episodi non etici, sarà necessario:
• implementare un ”Integrity Helpline” che dia la possibilità di effettuare segnalazioni relative a problematiche legate:
• alla sicurezza dei prodotti, e/o al rispetto delle regolamentazioni nazionali in materia di sicurezza alimentare;
• a comunicare conflitti di interesse che possono influire sulle prestazioni lavorative;
• a porre domande su regolamenti aziendali, standard, procedure e istruzioni di lavoro e Codice di Condotta.
• redigere e pubblicare il documento di social media policy esterna al fine di proteggere gli interessi dell’azienda e preservare la sua reputazione online.
• prevedere ed organizzare corsi di formazione anche in modalità e.learning, sui contenuti dei documenti di “Accountability” citati.
Rispettiamo la riservatezza dei consumatori e adottiamo misure ragionevoli per assicurare la tutela dei dati personali raccolti, archiviati, trattati o divulgati per come stabilito sia nelle Linee Guida dell’OCSE che nel Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) dell’Unione Europea.
A tal fine come massima aspirazione entro la fine dell’anno 20235, ci si pone l’obiettivo di certificare l’azienda ISO 27001, ed acquisire il sigillo NET com per il sito internet e l’e.commerce aziendale.
Puntiamo infatti, a coniugare gli obiettivi di sostenibilità con la minimizzazione dei dati raccolti e l’essere un’azienda “data driven”:
• rispettando l’art. 5 e 24 del GDPR, ovvero: adeguatezza, pertinenza, limitazione dei dati, proporzionalità, esattezza e limitazione della conservazione,
• implementazione in maniera efficace, di misure atte a rispettare i principi e garanzie adeguate di protezione dei diritti e delle libertà delle persone fisiche.
Così facendo diamo alle persone il diritto di completare tutti i dati incompleti che sono inadeguati per lo scopo perseguito, con il diritto di rettifica, nonché permettiamo loro di chiederne la cancellazione, allorquando i dati in possesso dell’Azienda non siano necessari per lo scopo perseguito. A tal riguardo le Linee guida “Segnalazioni & Resi” divengono l’interfaccia di comunicazione dei diritti degli utenti /consumatori.
Il rispetto dei Diritti Umani è da sempre un elemento essenziale della Vision aziendale ed uno dei valori alla base del nostro agire.
La Società riconosce pertanto, la diversità dei Paesi in cui esporta i suoi prodotti, dei suoi clienti, dei fornitori e dei dipendenti. Ciascun Lavoratore, infatti, è considerato all’interno della Società come un patrimonio strategico (Principio I).
Per questo, facciamo riferimento alla Dichiarazione Universale dei Diritto dell’Uomo e ci assicuriamo di non essere, seppure indirettamente, complici negli abusi dei diritti umani (Principio II).
Entro l’anno 2035 chiederemo di aderire e di rendicontare all’UN Global Compact Office sulle strategie e le politiche adottate per promuovere lo sviluppo sostenibile e dare al mercato un volto umano.
A tal fine procederemo:
• con la compilazione ANNUALE della “Communication on Progress” – COP, ovvero del questionario disponibile sulla piattaforma digitale a ciò dedicata (https://unglobalcompact.org/what-is-gc)
– • informando la comunità locale, i media e l’autorità pubblica, che l’impresa ha aderito al Global Compact e che intende rispettarne i principi, inclusi quelli fondamentali dei diritti del lavoro.
Così facendo puntiamo a richiedere ed ottenere entro la fine dell’anno 2035, la certificazione per gli aspetti specifici dei temi sociali secondo gli standard SA 8000 (Responsabilità sociale delle imprese).
Puntiamo al coinvolgimento degli stakeholders per rafforzare i nostri risultati in merito alle tematiche ambientali.
Così facendo, non solo incorporiamo un insieme più ampio di prospettive su una determinata questione ma riusciamo a comprendere gli impatti specifici sui soggetti coinvolti.
In genere, ciò comprende, ove possibile:
• la valutazione del contesto dei diritti umani prima di intraprendere un’attività commerciale;
• l’identificazione dei soggetti che potrebbero essere coinvolti;
• la catalogazione degli standard e delle tematiche pertinenti;
• la previsione di come l’attività proposta e le relazioni commerciali associate potrebbero avere impatti negativi sui diritti umani per i soggetti identificati
Per rendere attuabile al nostro interno la missione di sostenibilità che ci siamo dati e per gestire gli impatti economici, sociali ed ambientali derivanti dalle nostre attività provvederemo entro la fine dell’anno 2035 a:
• nominare una carica a livello esecutivo con responsabilità per i temi economici, ambientali e sociali così da poter redige un report in conformità agli Standards GRI (GRI 102: Informativa generale, per comunicare le sue informazioni di contesto e le pratiche di rendicontazione di sostenibilità: GRI 102-20, GRI 102-26)
• sottoscrivere gli obiettivi aziendali di sostenibilità (Inerente a: Standard GRI 2-12, 2-14, 2-22 (2021)
• monitorare l’impatto “sociale” ed “economico” delle nostre azioni sugli “azionisti di riferimento” che ci permette di produrre “esternalità positive (beni pubblici) localizzate”, attraverso la redazione di un report seguendo le linee guida previste sul tema dalle linee guida UNI ISO 26000, pubblicata il 1° novembre 2010 (GRI 102-47, GRI 102-54, GRI 102-55).
La nostra azienda si impegna a creare valore nel territorio in cui opera attraverso la collaborazione con la comunità locale, la valorizzazione della filiera produttiva e un dialogo aperto e continuo con gli interlocutori istituzionali e della società civile.
Tutto ciò viene realizzato:
• supportando piccoli imprenditori locali e/o artigiani e/o attività sportive locali per giovani o fasce deboli.
• partecipando a progetti di natura socio-ambientale in collaborazione con enti no-profit
• promuovendo programmi di volontariato o filantropia focalizzati sulla lotta alla fame e alla malnutrizione o sulla gestione di crisi alimentari.
• Sostenendo studenti con situazioni economiche difficili attraverso borse di studio.
• Offrendo donazioni a fondazioni ed organizzazioni impegnate nel settore dell’educazione, soprattutto per servizi rivolti alle comunità svantaggiate.
• Promuovendo opportunità formative per i giovani delle comunità locali in cui l’azienda opera.
I nostri collaboratori sono protagonisti fondamentali e facilitatori della trasformazione in corso.
Per questo, contribuiamo alla crescita delle nostre risorse umane attraverso:
• l’attivazione di iniziative di sviluppo e proposte formative considerate leve fondamentali per la realizzazione della strategia di transizione energetica, e digitale, e opportunità di creazione di valore per il perseguimento del successo aziendale sostenibile nel lungo periodo.
Inoltre, basiamo le nostre Politiche delle Risorse Umane sulla valorizzazione del potenziale di ogni individuo e sulla garanzia di pari opportunità.
Per questo:
• riconosciamo il valore del Capitale Umano e la ricchezza della Diversity – in termini di genere, etnia, età, abilità e molteplicità di esperienze e competenze, consentendo a ciascuno di esprimere l’unicità di cui è portatore per realizzare un’azienda autenticamente inclusiva.
• seguiamo le newsletters e parteciperemo alle iniziative formative e di sviluppo promosse da Valore D.
Riserviamo un’attenzione costante alla creazione di un ambiente di lavoro positivo, in cui le persone possano lavorare in sicurezza, siano consapevoli dei rischi e delle conseguenze sull’ambiente che il loro lavoro
comporta e abbiano la possibilità di cooperare e condividere le esperienze lavorative e personali, crescendo professionalmente insieme ai colleghi.
Per questo:
• curiamo la gestione degli aspetti inerenti alla salute e sicurezza dei lavorati in conformità alle disposizioni normative dettate dal D.lgs. 81/2008
• prestiamo continua attenzione alla creazione di un ambiente lavorativo che favorisca la comunicazione e la collaborazione.
• promuoviamo internamente una cultura della prevenzione sulla salute;
• adottiamo misure specifiche di prevenzione della salute e sicurezza sul lavoro nel caso di donne in stato di gravidanza, per i dipendenti diversamente abili o per altri gruppi vulnerabili;
• Assicuriamo l’accesso all’acqua potabile e spazi per l’igiene personale ai lavoratori all’interno degli stabilimenti aziendali.
Così facendo puntiamo a richiedere ed ottenere entro la fine dell’anno 2035, la certificazione delle buone pratiche adottate nella gestione delle risorse umane, per gli aspetti specifici dei temi sociali e di salute e sicurezza dei lavoratori, secondo gli standard ISO 45001 (Salute e sicurezza sul lavoro
Contribuiamo allo sviluppo sostenibile e al raggiungimento dei target degli SDG rispettando i diritti dei lavoratori e dando priorità al lavoro dignitoso.
Il lavoro dignitoso è definito dall’ILO come “lavoro produttivo per donne e uomini in condizioni di libertà, equità, sicurezza e dignità umana.”
Per far ciò, ci impegniamo a mettere in campo ogni azione tesa alla salvaguardia dei principi e dei diritti fondamentali nel lavoro per come descritti nella Dichiarazione dell’ILO del 1998.
In particolare:
• libertà di associazione e riconoscimento del diritto alla contrattazione collettiva ((Principio III).);
• l’eliminazione di tutte le forme di lavoro forzato e obbligatorio (Principio IV).
• che non si stia facendo uso direttamente o indirettamente (attraverso la catena di distribuzione) di lavoro forzato o minorile (Principio V).
• non discriminazione nella gestione del personale (Principio VI).
Inoltre, nel rispetto di quanto sancito all’interno della Convenzione n. 98 dell’ILO sul Diritto di Organizzazione/ Associazione e di Contrattazione Collettiva prevediamo una tutela contro le discriminazioni e le interferenze antisindacali.
Ai rappresentanti sindacali infatti, saranno sempre fornite le informazioni necessarie, comprese quelle che consentono loro di farsi un’idea veritiera e corretta delle performance dell’impresa.
Per garantire che le trattative siano significative, ci impegniamo affinchè le stesse vengano condotte con i rappresentanti dell’impresa che hanno l’autorità di prendere decisioni sulle questioni in oggetto.
Infine, ci impegniamo a dare sempre a tutti i lavoratori una copia del contratto di lavoro così da far sapere chiaramente le condizioni dell’impiego, la natura volontaria del lavoro, la libertà di rescindere il contratto (con le eventuali procedure), ed ogni penalizzazione nel caso di interruzione del rapporto di lavoro.
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“IL BUON METODO AMALIÙ (BMA)”
Un principio etico di attenzione all’Ambiente, alle Persone ed al Territorio che si basa su quattro pilastri:
1.
Governare e Misurare l’impatto delle attività aziendali
«Governare» e «Misurare» l’impatto delle attività aziendali sia sul territorio che sulla comunità che lo abita applicando i principi della «responsabilità sociale».
2.
Applicare il principio di “food sustainability”
Applicare il principio di “food sustainability” per limitare i rischi, migliorare la produzione, ridurre gli sprechi, recuperare le eccedenze e ridistribuirle con maggior efficienza e con maggiore equità.
3.
Applicare il principio di “Food Safety”
Applicare il principio di “Food Safety”, per assicurare che il nostro prodotto sia preparato e/o consumato secondo l’uso a cui è destinato.
4.
Contenere i consumi e ridurre i rifiuti
Contenere i consumi e ridurre i rifiuti attraverso un utilizzo ponderato degli scarti produttivi.